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"GUARIRE DORMENDO SULLE ...API

Traduco un interessante post sul social russo VK.

La famiglia di un apicoltore, Nikolay Yarovoj, ha scoperto per puro caso l'incredibile potenza rigenerante dell'alveare (proprio delle arnie insieme alle api che ci vivono e lavorano, non dei prodotti dell'apicoltura).
La moglie dell'uomo Anna ha avuto un grosso trauma alla schiena, dopo di che le è stato diagnosticato lo spostamento delle vertebre con tutte le ovvie conseguenze e i relativi dolori. Ha fatto tutte le cure tradizionali ma i dolori tornavano. Vivendo in campagna, in una fattoria, non puoi stare a riposare, e così la donna ha continuato a lavorare addirittura in ginocchio. Un giorno si è trovata, piegata in due, vicino ad un'arnia, e le si è appoggiata con la schiena. Dopo un pò ha sentito che il dolore è passato, come se avesse fatto una puntura.
Si è raddrizzata ed ha continuato a lavorare.

Parlandone dopo, il marito e moglie hanno avuto un'idea: proviamo dormire sulle arnie.
Nikolay ne ha unite insieme due, sopra ha messo delle tavole di legno con delle fessure e ha dormito la notte sopra le api. Ha sentito un incedibile afflusso di forze ed il sonno è stato molto appagante.
Le api all'inizio erano molto preoccupate, andavano a vedere cosa stava succedendo sopra, ma poi si sono dimostrate molto ospitali.
E' così che passano le loro notti da ormai 10 anni, dal mese di marzo alla fine di ottobre: il marito, la moglie e i loro due figlio. Non sono mai stati punti. Ma da quell'estate la donna ha guarito la sua schiena...
Ora hanno 4 letti, tra cui due matrimoniali. Secondo loro, dormire sulle arnie è possibile in qualsiasi stagione, perché le api mantengono sempre una temperatura costante di circa 36°,

quasi come quella del corpo umano.
Dormono senza un materasso, perché con il materasso non c'è l'effetto che si fa sentire attraverso le fessure nel legno; basta un lenzuolo.
La giornalista Galina Kozhedubova che ha scritto di questa esperienza ha voluto raccontare ciò che ha provato: "...mi sono coricata e ho sentito una micro-vibrazioni; sembrava di sentire il ronzio dei fili elettrici, sotto. Poi, con tutti i profumi dei fiori di campo, del tiglio, della propoli, ho avuto un giramento di testa e mi sono addormentata. Avrò dormito 10 minuti, ma era come se avessi dormito una notte. Non avevo più la stanchezza di una settimana, e non pensavo più ai problemi. Nikolay ha detto che anche questo è il merito delle api: hanno una buona energia che ripristina il biocampo...". "

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