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Induzione del segnale elettromagnetico (ELF) all’interno del terreno
(da 0 a 10 Km di profondità)
Sappiamo, che un terremoto che emette una certa potenza si trova anche ad una determinata
profondità rispetto alla superficie della terra. Tale profondità, varia l’attenuazione della propria
potenza generata, perché l’assorbe proporzionalmente alla stessa profondità.
Conoscendo il Magnitudo Momento di un determinato sisma, possiamo andare a calcolare in
maniera abbastanza corrispondente quanti Watt vengono liberati dalla superficie del suolo verso la
ionosfera, ed andare cioè a vedere come tale segnale possa poi interagire con un conduttore posto
sulla superficie del suolo (animali e persone).
Alcuni terremoti, se pur di piccola intensità, ma posti ad una profondità estremamente superficiale,
sono in grado di sprigionare, in superficie i MegaWatt di potenza, e cioè 1.000.000 Watt. Possiamo affermare che 10 KW (KiloWatt) siano in grado di sprigionare all’incirca 2000 V/m, e quindi 1 MW, per corrispondenza, è 100 volte più potente. Se ne deduce, come un terremoto di 1 MW, superi i 200.000 V/m, (4.000 volte maggiore rispetto il limite dei 50 V/m per la salute umana) generando quindi un campo elettrico estremamente potente, in grado di interagire con gli esseri viventi, alcune di queste emissioni avvengono anche prima del sisma, per effetto di onde ELF, considerato questo, e dati alla mano,
possiamo dedurre che tali sismi, anche di piccola intensità interferiscano attivamente con le cellule
del corpo umano e quelle degli animali.